Kundalini

La energia divina dentro l’osso sacro

‘Kundal’, in sanscrito, significa ‘avvolta su se stessa’, e la Kundalini si presenta come un serpente avvolto su se stesso in tre spire e mezzo.

E’ così che viene descritta nelle Upanishad :

Ella sgorga dal centro della base e sale dritta fino all’apertura del Brahman.
In Lei è l’Energia, quale un serpente arrotolato su se stesso sfavillante come mille folgori, delicata come una tige di loto.

Essa risiede, allo stato dormiente, nell’osso sacro di ogni essere umano, in attesa di venire risvegliata consentendo così all’uomo di ottenere la Realizzazione del Sé, l’unione (yoga) con il Tutto.

Shri Mataji descrive questa energia con seguenti parole “…Questa energia spirituale, riflesso dell’Energia Cosmica o Onnipervadente in ognuno di noi, giace addormentata in attesa di essere risvegliata all’interno dell’osso sacro e ha come simbolo la spirale e il serpente.”

La Kundalini, poco conosciuta nella tradizione occidentale, era peraltro venerata dagli gnostici e dai templari.

Questa energia era conosciuta nelle varie culture antiche con i nomi diversi.

Sumeri : “Inanna” (la Dea Madre che dà la nascita spirituale e il soffio sacro)

Greci : “Pneuma”,

Islam: “Ruh”,

Cristiani: “Soffio del Santo Spirito”,

Ebrei : “Shekkina”